Bilancio d’esercizio – Aiuti di Stato

BILANCIO D’ESERCIZIO  AL 31/12/2020

Informazioni ex art. 1 comma 125, della Legge 4 agosto 2017 n. 124
Con riferimento all’art. 1 comma 125 della Legge 124/2017, qui di seguito sono riepilogate le sovvenzioni   (contributi, incarichi retribuiti, vantaggi economici) ricevute:
  – per Fondo di Garanzia PMI Aiuti di Stato SA.56966  ( emergenza Covid-19)- data di concessione  31/10/2020- per complessivi € 25.000;
– per Garanzia del Fondo su sezione speciale art.56 DL 17/03/2020 n. 18 ( emergenza Covid-19) – data di concessione 27/11/2020- per complessivi € 612,28;
  – per Garanzia del Fondo  su sezione speciale art.56 DL 17/03/2020 n. 18 ( emergenza Covid-19) – data di concessione  23/12/2020- per complessivi € 1.017,88;
  – per il Fondo di Garanzia su sezione speciale art.56 DL 17/03/2020 n. 18 ( emergenza Covid-19) – data di concessione  23/12/2020- per complessivi € 16.838,32.

BILANCIO D’ESERCIZIO  AL 31/12/2021

Informazioni ex art. 1 comma 125, della Legge 4 agosto 2017 n. 124
Con riferimento all’art. 1 comma 125 della Legge 124/2017, qui di seguito sono riepilogate le sovvenzioni (contributi, incarichi retribuiti, vantaggi economici) ricevute:
– per Garanzia del Fondo su sezione speciale art.56 DL 17/03/2020 n. 18 ( emergenza Covid-19) – data di concessione 14/09/2021 – per complessivi € 100.949,96 relativa alla sospensione delle rate dei finanziamenti in essere;
– per Garanzia del Fondo su sezione speciale art.56 DL 17/03/2020 n. 18 ( emergenza Covid-19) – data di concessione 30/09/2021 – per complessivi € 46.305,38  relativa alla sospensione delle rate dei finanziamenti in essere;
– per Voucher per l’internazionalizzazione Decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale n.3623/1544 del 18/08/2020 per complessivi € 20.000, di cui € 10.000 incassati nel 2021;
–  per contributo Decreto Sostegni Bis – Perequativo (Art. 1 commi 16-27 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73) per complessivi € 21.308.

Marmo Arabescato

Marmo Arabescato, la nobile storia di un materiale antico

L’Arabescato è un marmo che appartiene alla nobile tipologia di litotipo bianco costituito da venature scure chiamate per l’appunto “arabeschi”, caratterizzati da un colore profondo in grado di risaltare il fondo bianco cristallino dell’intero materiale. Preferito per lo più nei progetti di design per interni ed esterni, le sue applicazioni spaziano dall’oggettistica all’arredo, dalla pavimentazione ai rivestimenti, fino a comprendere anche pareti e complementi.

Per un privato, abbiamo realizzato un meraviglioso pavimento in marmo Arabescato che, prima della consegna, è stato steso a terra e collaudato al fine di ottenere la certezza di un ottimo risultato, come si vede nella foto in evidenza.

Estratto nella zona delle Alpi Apuane situate nella provincia di Lucca, dove risiede vicino anche il sito di estrazione del più pregiato marmo di Carrara con cui sono state realizzate le più imponenti opere architettoniche del mondo, il marmo Arabescato presenta molte affinità al marmo bianco e a quello venato. Tuttavia, la presenza delle forti venature lo identifica fortemente come materiale pregiato, grazie anche alla grande lucentezza di cui è dotato. Caratteristica, quella della luminosità, che lo rende ideale soprattutto per la realizzazione di rivestimenti e pavimenti di lusso. Attualmente esistono tre varietà di marmo Arabescato, che andremo ad approfondire in questo articolo.

Marmo Arabescato Corchia

Proveniente dalla medesima provincia di Lucca ma estratto stavolta dalle cave di Stazzema, situate sempre nella terra madre del grande fascino che custodisce gran parte della storia monumentale del Paese, anche l’Arabescato Corchia proviene da quel territorio ricco di bellezza che tra il 1300 e il 1400 fornì la materia prima per la costruzione delle chiese e degli imponenti palazzi di Pisa, Lucca e Genova. Il marmo Arabescato Corchia, che prende il nome dall’omonimo monte, presenta un fondo chiaro decorato da ovuli bianchi e da venature chiare, grigie e a tratti verdognole. Utilizzato nelle principali finiture, è sapientemente scelto per pavimenti esterni ed interni, banchine, top cucina e piatti doccia.

Marmo Arabescato Vagli

Come ricorda il suo nome, l’Arabescato Vagli è un marmo estratto nella zona apuana/versiliese e caratterizzato da un fondo bianco che presenta venature che vanno dal grigio al verdognolo, talvolta rosate. Particolarmente indicato per la lavorazione a macchia aperta, il marmo Arabescato Vagli viene esaltato proprio da questa specifica operazione. Impiegato prevalentemente per spazi interni ed esterni, per pavimenti, rivestimenti, scale, colonne, portali, caminetti ed elementi architettonici, può essere levigato, lucidato, spazzolato, bocciardato, sabbiato e fiammato. L’Arabescato Vagli è perfetto per l’arredamento pubblico e privato.

Marmo Arabescato Cervaiole

Di eccezionale fattura e prestigio, il marmo Arabescato Cervaiole si declina in lucidato, calibrato e bisellato e si adatta alla perfezione ad ambienti con grande ampiezza e luminosità. Varietà dalla grande bellezza estetica di bianco cristallino, possiede dense venature che con delicatezza si intrecciano e creano giochi di ombre costituite da leggere tonalità di grigio e bianco panna. L’Arabescato Cervaiole si adatta agli ambienti dallo stile moderno ma ha la sua massima resa nei contesti più classicheggianti. È impiegato da progettisti e architetti per lo più per pavimenti e rivestimenti di interni di lusso.

Decenni dopo decenni, Cianciullo Marmi esalta le caratteristiche di ogni tipologia di marmo pregiato per contribuire con unicità e raffinatezza ad ogni singolo progetto di design, architettura ed edilizia.

Cianciullo Marmi. La qualità da oltre un secolo.

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Marmo Italiano: Ipazia…il design che segue le curve del marmo

Il marmo italiano è unico, raro e sublime nel suo genere. Le sculture di Michelangelo. Gli antichi templi greci. Interni e palazzi di un castello. Quando ci avviciniamo alla storia dell’ architettura e della scultura, è inevitabile parlare di marmo.

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MARMO BOTTICINO…UNA STORIA TUTTA ITALIANA

Formatosi tra 190 e 60 milioni di anni fa dal lento e continuo processo di sedimentazione, cementazione e ricristallizzazione di fanghi calcarei in un mare lagunare di età mesozoica il giacimento di pietra calcarea ad est di Brescia da cui si estrae, il Botticino Classico viene sfruttato da oltre duemila anni.

In epoca romana l’abbondanza di pietra e marmo nelle zona di Botticino fece si che si sviluppassero attività di estrazione e lavorazione del marmo che videro la nascita del primo modello di officine di tipo “industriale” ed è probabile che intorno alle cave sorsero villaggi per gli operai e le loro famiglie.

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